Digital Collection System Network

Il Digital Collection System Network (DCSNet) è un sistema di sorveglianza del Federal Bureau of Investigation (FBI) in grado di eseguire intercettazioni su qualsiasi dispositivo di telecomunicazioni negli Stati Uniti d'America.[1]

Permette di accedere a comunicazioni effettuate su linee cellulari, fisse e con SMS negli USA tramite un'interfaccia punta e clicca. Il sistema, eseguito su una dorsale in fibra ottica separata da internet,[2] è stato concepito per aumentare la produttività degli agenti attraverso una modellazione del flusso di lavoro, consentendo l'instradamento delle intercettazioni per la traduzione o l'analisi con pochi click. Il DCSNet è in grado di registrare, revisionare e riprodurre i dati intercettati in tempo reale.[1]

I sistemi DCSNET operano su una VPN parallela all'Internet pubblico, con servizi forniti almeno per qualche tempo dalla rete IP peerless della Sprint.[3]

Molte delle informazioni disponibili su questo sistema sono state rinvenute dai risultati del Freedom of Information Act (FOIA) e dalle richieste fatte dalla Electronic Frontier Foundation (EFF).[4]

  1. ^ a b (EN) Ryan Singel, Point, Click... Eavesdrop: How the FBI Wiretap Net Operates, su wired.com, Wired, 29 agosto 2007.
  2. ^ (EN) Army Guard and FBI sign up for Peerless IP net, su gcn.com (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
  3. ^ (EN) FBI Will Use Unique New Network, Sprint Peerless IP, su PR Newswire. URL consultato il 13 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2018).
  4. ^ (EN) Marcia Hofmann, EFF Documents Shed Light on FBI Electronic Surveillance Technology, su eff.org, Electronic Frontier Foundation, 29 agosto 2007.

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